zaterdag 6 november 2010

Il tempo corre...e corre




I colori dell'autunno

Verso la stazione a Reggio





Ormai sono arrivata alla fine del mio soggiorno qua e, dovrei ammettere, la malinconia si fa sentire, nonostante io sappia, che non serve nulla sentirla. Ho avuto un tempo molto bello.






La classe della conversazione

Marco, Kei, Edurne

Francine

Nazarena













Le lezioni erano utili e piacevoli, la gente alla scuola, sia gli insegnanti che la compagnia di classe, gentile, carina, e interessante. Persone che fanno nella sua vita cose di gran valore. Come Francine che fa un lavoro volontario, il che è ascoltare le storie della gente con cancro (se vuole raccontarla) all'ospedale. Oppure Francesca della Spagna che nella sua vita ha vissuto in Inghilterra come rifugiata e per questo ragione ha cominciato imparare l' italiano (ha fatto finta che sia un parente di una italiana).
Ho goduto l'atmosfera di Bologna, malgrado non ci sia rimasta lungo tempo dopo le lezioni.

Poi ho ballato qualche sera e mi sono sentita sempre molto benvenuta e a mio agio. Come io fossi un membro del gruppo.
Sembra già tanto tempo fa che siamo andate allo spettacolo indiano e anche lo stage albanese è già una settimana fa. Tutti i ricordi, li tengo nel mio cuore, e al posto di sentire malinconia, provo ricordando i belli momenti di qua a goderli....

Allora...la settimana scorsa alla scuola abbiamo fatto molto lavoro sul modo indiretto, cioè di trasformare quello che è stato detto in modo diretto nel modo indiretto. Al inizio mi pareva tutto chiaro e abbastanza facile, ma mi sono sbagliata...ogni lezione seguente l' insegnante ha aggiunto un paio di regole e alla fine mi era molto chiaro che anche per questo aspetto della lingua l' italiano non è una lingua facile.
(NB. Il passato remoto e neanche l' uso dell'imperfetto, non sono mai scomparsi dalle lezioni). Tranne queste cose abbiamo parlato delle cose parlate nella lingua come qualche esclamazione, per esempio: "Macché, ...che fine hai fatto?, ....che c'entra?, ....ma neanche per sogno, ....non fare complimenti, ...forza!, ...dai/ma dai, ...mica..." E anche qualche modo di dire come: "Tagliamo la testa alla torre, ....come viene viene, ....dammi il tiro (aprimi a Bologna)" Qualche è chiaro senza spiegazione, ma quello di torre lo trovo affascinante....;)

Alessandro ha dato una (terza) conferenza per la lingua italiana (per me la seconda). Si trattava il periodo dalle 1600-il presente. Sono molte interessante quelle conferenze. Comunque ascoltare Alessandro è un piacere, perché spiega le cose in modo avvincente e chiaro e anche ha un conoscenza grande e ampia, ma anche la storia della lingua italiana in sé è una cosa molto interessante. La letteratura italiana, la nascita dello stato italiano, la politica ecc. hanno avuto i suoi ruoli, c'è l'influenza dalle altre lingue, ma anche il contrario, cioè l'influenza sulle altre lingue ecc. ecc.

Giovedì abbiamo visitato l' oratorio di santa Cecilia con gli affreschi. Durante la spiegazione di Alessandro, c' era una prova per un concerto. Allora, immaginate: un gruppo di studenti stranieri, provando seguire una spiegazione mentre una prova musicale svolge...l' insegnante fa i suo meglio di stare concentrato su quello che vuole spiegare, mentre l' insegnante della musica fa ripetere certe parti che non vanno bene. ..Mi sentivo come in un film e ho cercato le camere nascoste......

Qui sotto ho messo qualche foto del mi percorso dalle stazione alla scuola. Ho scattato semplice quello che vedevo dalla bici.....



Prima semaforo..vicino alla stazione

A destra verso centro

Attraversando questa via....

....Verso via Oberdam

Via Oberdam (ex-ghetto)

Sempre dritto

In fondo a destra

Verso le torri, poi a destra quindi

Via Casteglione..verso la scuola

Vista dalla posizione della foto sotto
Arrivata :)..in dietro l'ingresso della scuola



E poi...la bici, l' ho portata a Reggio Emilia, perché non ho trovato qualcuno a venderla.








Domani parto per Olanda..... non vedo l'ora tornare in Italia!
Ciao a tutti

maandag 1 november 2010

Dopo un bel weekend

Ogni promessa è debito... Quindi ora non posso mettere le foto con una didascalia sola, come ho fatto prima...;).
Allora, comincio con venerdì scorso:
Siccome ho aiutato accogliere gli insegnanti albanesi che hanno insegnato uno stage durante il fine settimana, sono andata a Bologna in una macchina prestata. Grazie al navigatore sono arrivata senza problema al posto giusto nella città. Parcheggiare a Bologna però non è un compito facile, ma per fortuna si trovava vicino alla scuola un piccolo garage gestito da un garagista gentilissimo. Ci ho annunciato il mio arrivo a venerdì (prenotare non era necessario) e tutto era a posto. Guidando nella città di Bologna i motorini mi facevano abbastanza stressata; sono dappertutto e sempre intorno la macchina dove non sono aspettati, per lo meno, non da me.... E a Bologna non nemmeno ci sono molti motorini rispetto a Roma per esempio. Non vorrei immaginare come ci fosse guidare una macchina lì senza sapere a dove di andare. Ma comunque, ero sollevata di essere arrivata senza nessuno incidente.

Le lezioni erano divertenti, come di solito. Abbiamo dovuto scrivere un autobiografia ironica come compito a casa, il ché era divertente sia a fare sia ad ascoltare dagli altri.
Ogni lezione parliamo un po' di Berlusconi..e potrei dire, ogni volta mi spavento un po' in più. Vi risparmio tutti gli fatti che conoscete già....

Dopo scuola sono andata verso l' aeroporto. Alle 5 di pomeriggio non è mica facile uscire dalla città e poi c' era una coda fino all'uscita di aeroporto :(. Ma ero in tempo all'aeroporto. Gli insegnanti albanesi ed io, non ci conoscevamo ancora, ma quasi subito dopo l'arrivo ci parlavamo come avessimo conosciuto da prima. Prima in inglese ma dopo poco tempo ho chiesto se parlassero l'italiano..per caso..non si sa mai.... E infatti parlavano l' italiano, ancora meglio di inglese. :)


Helga, Cees, Genci

Cena....
Dopo lasciare il loro bagaglio all'albergo siamo andati da Giulia (per i non ballerini fra di voi: una ballerina/amica qua a Reggio) che ha preparato una cena per 10 persone: noi, le colleghe e i parenti. Tranne un amico degli insegnanti parlavamo tutti in italiano (non è una sorpresa...dato che siamo in Italia;). L'amico degli insegnanti è olandese. Con loro parlava in inglese e a volte ho tradotto l'uno e l'altro. È stata una cena molto piacevole.

Il giorno seguente abbiamo fatto un giro in città a piedi. Dopo di che è cominciato lo stage di danza (albanese ovviamente). Due giorni abbiamo lavorato ad imparare e ballare qualche danza (bella!). La gentilezza degli insegnanti ha creato una atmosfera piacevole e rilassante. Si impara con piacere da loro.





Le spiegazioni....

"La banda"

I Ringraziamenti
Oggi è giorno di festa Tutti i Santi e voi, parlanti di italiano, non dovrei spiegare che è un giorno libero, anche la mia scuola è chiusa oggi. Per me questo giorno libero è benvenuto. Nonostante il mio soggiorno qua sia un tipo di vacanza per me, un giorno durante cui non ho impegni fuori casa è una cosa che mi va bene per ora.
Stamattina siamo alzati molto presto per accompagnare gli insegnanti all'aeroporto. Ballano nella compagnia de danza nazionale e hanno le prove il pomeriggio a Tirana. Siamo tornati e poi dopo sto scrivendo i miei blog (scrivo anche uno in olandese) e faccio il compito per la scuola. Piove e il cielo è grigio, ma non mi disturba per niente...infatti lo trovo rilassante. È stato un bel fine settimana... :)