Dovrei chiedervi scusa... mi sono riuscita tenere il blog olandese aggiornato, invece il blog italiano ho un po' trascurato. Magari, riesco la settimana prossima a scrivere ogni giorno, ogni due giorni. Vi ho lasciato martedì scorsa. Prima un po' della scuola.
La scuola si trova in un edificio vecchio, vicino alle due torri di Bologna. Prendo il treno da Reggio, che, fin' ora, arrivava in tempo a Reggio, ma, tranne venerdì, sempre raggiungeva Bologna in ritardo.
Per fortuna ho la mia bici e entro 10 minuti sono alla scuola. Fin' ora sono arrivata sempre (appena) in tempo alla lezione.
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Il corridoio verso la scuola |
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la classe della settimana scorsa (l'uomo non ci sarà più) |
Nella classe c' era Albert da Norvegia (chirurgo ortopedico), c' è ancora Katarina da Ucraina (sposata con un italiano), Rui e Emiko da Giappone (per quale motivo imparano italiano, non lo so), la donna che tocca Albert sulle spalle è Nazarena, nostra insegnante, sia per la grammatica, sia per la conversazione. Nel gruppo di conversazione c' è anche John (da USA, psichiatrico), e Francine da Montreal e Maria da Giappone (ormai trovato un fidanzato, Ferrarese).....C' è anche Marco da Svizzera, un giovane di 23 anni.
Nelle lezioni grammatiche abbiamo esercitato il passato prossimo; potrei dire che non sono una amica proprio di quello tempo del verbo, però credo che da ora io sia in grado riconoscerlo meglio quando è usato. Magari, anche quando è stato parlato e non quando è scritto solo. I compiti che devo fare (e che faccio sempre, diligente come sono ;) ) sono vari e divertenti. Abbiamo scritto un lamento in lingua formalissima a una agenzia di viaggio, poi abbiamo dovuto descrivere un momento molto importante in nostra paese...le cose così. Imparo non le cose formale sole, cioè anche qualche particolarità del modo in cui, voi italiani comunicate. Potevo dire imparo qualche particolarità del mio modo i cui comunico rispetto al modo italiano. Che cose volevo dire? Un esempio, collegato con esercitare i pronomi doppi durante la lezione di grammatica. A volte gli stranieri chiedono l' insegnante perché devono usare i pronomi doppi in una risposta. Se qualcuno mi chiede "Hai tornato il libro che hai prestato da Maria a lei?" Posso rispondere : " si" e poi basta. Mi è stato spiegato che così non va. Quando un/a italiano/a risponde così, dovrei rendere in conto che forse lui/lei sia disturbato/a oppure c' è ancora qualcosa fra noi che non va bene ancora..... "si, si glielo dato" è meglio. Imparare le cose così mi piace un sacco. Magari, forse un giorno sono in grado di parlare più o meno in modo italiano... Ah per non dimenticare (apposto scrivo per Silvio), abbiamo anche parlato dell' uso dell'imperfetto per chiedere qualcosa oppure parlare per il presente e anche per un azione nel futuro in imperfetto, tipo: "volevo vedere il film di George Clooney domani... vieni anche tu?"
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Alessandro |
Martedì ho ascoltato una conferenza per la storia della lingua italiana (l' epoche: 1000-1600), fatta da Alessandro, che anche guidava una passeggiata lungo a qualche torre di Bologna mercoledì. Alessandro è un genio: può parlare in un modo comprensibile anche per i principianti senza dare un impressione che parla una lingua storta. Anche parla con un accento leggero bolognese. Molto carino :)
Faccio un salto a venerdì.
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Ecco Davide |
Davide, un apprendista, aveva il suo ultimo giorno venerdì scorsa. Ha invitato tutti i corsisti della scuola ad andare all'osteria del Sole. Credo che la sia famosa, ma per chi ancora non sa, l' osteria del Sole è la più vecchia di Bologna, dove ancora si può portare il cibo si stesso. Quando entravamo era poca gente, però eravamo presto. Guardate le foto, l' osteria si riempiva velocemente. Me la è piaciuta un sacco, cioè l'atmosfera, l' ambiente, la gente lì. Un posto dove ritornerò di sicuro e il quale posso raccomandare. (Scusa per il layout terribile delle foto. Non riesco a metterle in un bel ordine e sono troppo stanca e un po' impaziente a riprovarlo...)
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Alle 18.00 ore.... |
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L' ingresso |
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" Saluti a van Basten" diceva |
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Alle 20.00 ore....
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Ieri sera sono andata a uno spettacolo grande a Milano. Un viaggio di 2 ore da Reggio Emilia, dove sono. In Olanda non avrei fatto mai un viaggio tanto lungo per vedere un spettacolo... Quando si trova in un altro paese, si cambia un po' e magari per un po'.... Quello spettacolo indiana, lo trovo bello. I musicisti erano molto bravi, usando anche gli strumenti tradizionali. Oggi ho avuto una domenica propria...non ho combinato un granchè. Domani...scuola di nuovo :)
Un abbraccio forte
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Poldo, il cane carissimo di casa, che capisce tutte le lingue ;) |
A presto!